Tirreno-Adriatico 2021, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Tirreno – Adriatico 2021.
TOP
Wout van Aert (Jumbo-Visma): In questo periodo, il belga sembra essere irraggiungibile quasi su ogni terreno. Se non ci fosse stato Pogacar, staremmo a parlare del successo dell’atleta totale. Anche oggi infatti non si risparmia e dà tutto nella cronometro conclusiva, mettendo in strada i galloni di vice-campione del Mondo della specialità. In questo inizio di stagione non è mai uscito dai primi dieci e con le Grandi Classiche alle porte, ormai è senza dubbio lo spauracchio di tutto il gruppo insieme al compagno di merende Mathieu van der Poel.
Stefan Küng (Groupama-FDJ): Lo svizzero aveva puntato tutto su questa cronometro, ma il solito van Aert ha rovinato la festa anche a lui. La sua prova è comunque molto positiva, con un distacco di soli sei secondi dal vincitore e il secondo posto davanti all’iridato Filippo Ganna. Sicuramente sperava di portarsi a casa il successo di tappa ma sarà per la prossima volta.
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Il giovane sloveno migliora corsa dopo corsa. In salita si conferma un talento cristallino, ma l’esperienza accumulata nel corso degli ultimi anni lo sta portando anche a sapersi gestire in prove lontane dalle sue caratteristiche naturali come le cronometro. Il quarto posto di oggi davanti a uno specialista come Benjamin Thomas ne è la prova evidente.
FLOP
Filippo Ganna (INEOS Grenadiers): L’unico che poteva batterlo oggi era lui stesso e infatti è andata così. Il piemontese non va oltre il quinto posto dimostrandosi battibile dopo alcuni mesi di prestazioni stellari. Si conclude così con una delusione una settimana nella quale ha visto vanificati sia gli sforzi per portare Bernal al successo sia quelli di portarsi a casa il successo personale.
João Almeida (Deceuninck-QuickStep): Ci si aspettava una prova più consistente oggi dal portoghese, che aveva la possibilità di scavalcare gli scalatori puri Fabbro, Bernal e Landa. Invece non riesce ad esprimersi al meglio e così conclude soltanto al sesto posto finale. In ogni caso, la giovane età è dalla sua e saprà fare tesoro anche di questa esperienza per migliorare la propria competitività.
Nathan van Hooydonck (Jumbo-Visma): Il 25enne corridore belga l’anno scorso fu ottavo su queste strade, mentre quest’anno non è riuscito ad andare oltre il trentesimo posto. Un notevole passo indietro per lui, anche se sicuramente avrà pagato la fatica di dover lavorare per lunghi tratti della corsa per il capitano van Aert.
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